Una volontà comprensibile, visto che tra i tanti "sospesi" che erano sul tavolo negli ultimi anni, quello dell'affidamento della Rocca è forse il più "indigesto" per gli amministratori narnesi. Consegnare alla città, dopo il castello di San Girolamo, Palazzo Eroli e quello comunale e San Domenico, anche una rocca finalmente viva, equivarrebbe a lasciare un ottimo ricordo di questo esecutivo alla gente.
Dunque, ricapitolando: nel giro di qualche settimana verrà pubblicato il bando nazionale attraverso il quale si cercheranno imprenditori interessati a gestire il prezioso immobile, poi se tutto andrà secondo i piani degli amministratori, verranno accelerati al massimo i tempi burocratici per fare in modo che il nuovo gestore possa insediarsi prima possibile.Sulla destinazione d'uso del castello è tutto chiaro: esso dovrà diventare un polo di attrazione per la gente comune e le famiglie e quindi tutte le iniziative che possono in qualche modo attrarre folle di turisti saranno possibili, sebbene nel bando verranno inseriti delle linee guida e degli indirizzi entro i quali dovranno svolgersi le varie attività.
Si parla di parco tematico e ludico al tempo stesso, legato magari al progetto Narnia, che in questo senso potrebbe essere rispolverato, ma anche al mondo medioevale al quale la città, tramite la Corsa all'anello, è profondamente legata.Percorsi, installazioni, mostre, fiere e congressi, insomma una serie piuttosto vasta di manifestazioni che potranno trasformare la rocca narnese in un contenitore pieno di sorprese. La ricerca del nuovo gestore verrà eseguita con grande attenzione, per evitare che si ripetano le amare esperienze vissute anni addietro dall' amministrazione comunale che si era lasciata irretire da personaggi che si sono poi rivelati un bluff. Stavolta sembra essere il momento buono per ripartire con nuove idee e affidandosi a progetti meno mirabolanti di quelli inseguiti in passato.A sinistra il castello della Rocca di Narni, nel tondo la copertina delle "Cronache di Narnia"
Mauro Pacelli
Il Giornale dell'Umbria Lunedì 21 Marzo 2011
Il Giornale dell'Umbria Lunedì 21 Marzo 2011
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